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Realizziamo i tuoi progetti! Con un approccio consulenziale, siamo sempre al tuo fianco, anche per soluzioni personalizzate e specifiche. Le verifiche da effettuare sono diverse, ma Manutan segue il tuo progetto dall’ideazione alla realizzazione. Ti offriamo, innanzitutto, la consulenza tecnica in fase di progettazione: il nostro personale qualificato si occupa, su richiesta, di effettuare il sopralluogo presso il tuo magazzino con servizio di rilievo delle misure. Ti proponiamo, successivamente, un layout specifico per ottimizzare flussi e operazioni di stoccaggio e movimentazione; analizziamo eventuali personalizzazioni del prodotto. Ci occupiamo della redazione dell’offerta economica completa di disegno tecnico e continuiamo a seguirti anche dopo l’acquisto, con la possibilità di avere una fornitura di servizi di manutenzione programmata. Cosa è importante per la progettazione? Dovresti fornirci la planimetria dei locali (o un bozzetto fatto a mano), così come le altezze utili al soffitto o agli impianti d’illuminazione e/o aereazione. È importante conoscere la tipologia di pavimento e le caratteristiche dei materiali da stoccare (peso, dimensioni e tipologie) e capire se ci sia la possibilità o meno di fissaggio alle pareti, soprattutto per le scaffalature leggere e medie. Anche la modalità di avvicinamento ai materiali stoccati è utile per il progetto: a mano, con scale o con carrelli elevatori. Infine, sono utili anche informazioni quali l’accessibilità, il piano di installazione, la presenza di scale o montacarichi, la necessità di assistenza per il montaggio, la sede di installazione per la verifica sismica degli impianti. SCAFFALATURE LEGGERE Ideali per archiviazione e stoccaggio merce e per accogliere delle unità di carico come scatole, scatoloni, raccoglitori, materiali leggeri. È importante sempre sapere peso, dimensioni e quantità di ogni tipologia: A P L A P L Possono essere fisse (basse, alte più di 3 metri e con passerelle), oppure compattabili su carrelli mobili (spinta manuale, meccanica o elettromeccanica). SCAFFALATURE MEDIE SCAFFALATURE PESANTI Indicate per stoccaggio merce e archiviazione, accolgono unità di carico come materiali mediamente pesanti, piccoli fusti e contenitori, scatoloni. È importante conoscere peso, dimensioni e quantità di ogni tipologia. Per la versione portagomme è utile indicare se gli pneumatici sono comprensivi o meno di cerchione. Per le cantilever, è necessario sapere la lunghezza massima della merce da appoggiare sui bracci: A P L 1 AUTO DIAMETRO _________ Indicate per materiali pesanti, come fusti e casse-pallet, o merce pallettizzata. È fondamentale conoscere il peso, le dimensioni e le quantità di ogni tipologia. Inoltre, è necessario avere i dati tecnici dei mezzi di sollevamento e movimentazione (sollevamento massimo delle forche, portata massima, tipologia): A P L 2 SUV A P L DIAMETRO _________ Possono essere fisse a ripiani, a ripiani a gravità, a bracci oppure per gomme o prodotti simili (basse, alte più di 3 metri e con passerelle). Su richiesta, possono essere anche compattabili. A P L Sono fisse, con struttura a correnti con ripiani o traverse per pallet, o a soppalco. Possono essere anche drive-in, se lo spazio a disposizione lo consente. 4 @ info@manutan.it 02 66 01 08 23 02 66 01 16 16

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La sicurezza prima di tutto Con noi, i tuoi lavoratori e i tuoi prodotti sono al sicuro. Le nostre scaffalature sono realizzate con materiali e tecniche che li rendono a prova di sisma. Il terremoto verificatosi nel maggio 2012 in Emilia ha colpito un’area fortemente industrializzata e ha reso evidenti le inadeguatezze strutturali e la vulnerabilità ai carichi dinamici dei magazzini industriali, non adeguatamente considerate in precedenza. Il comportamento delle scaffalature sotto le azioni sismiche è totalmente differente da quello degli edifici ordinari; dipende da molti fattori, in particolare dal tipo di merce immagazzinata, dalle condizioni ambientali del magazzino, dal peso dei singoli pallet e dal grado di riempimento delle celle di carico durante il terremoto. Oggi gli edifici industriali per lo stoccaggio delle merci e dei prodotti sono diventati oggetto di massima attenzione in tutto il territorio italiano. Nella pubblicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni, NTC08, entrate in vigore nel luglio del 2009, si definisce tutta la nostra penisola come zona soggetta a terremoti, pertanto risulta obbligatorio considerare l’azione sismica nella progettazione degli edifici e di strutture come le scaffalature per magazzini. Per la progettazione antisismica delle scaffalature, in particolare le portapallet, il riferimento è costituito dalla specifica tecnica EN 16681, pubblicata nel 2016, “Steel static storage systems - Adjustable pallet racking systems - Principles for seismic design”. Tale normativa propone i criteri per il calcolo sismico delle scaffalature portapallet e richiama, per tutte le verifiche in condizioni statiche, quanto riportato nella UNI EN 15512, prima normativa dedicata alla progettazione statica strutturale delle scaffalature portapallet APR, emessa nel 2009, insieme alle altre tre correlate (EN 15620, EN 15629, EN 15635) relative alla gestione della sicurezza nelle varie fasi di progettazione e utilizzo. Pertanto, la EN 16681 e la EN 15512 sono perfettamente congruenti tra di loro. La EN 15512 si basa principalmente sulla norma FEM 10.2.02 (Fédération Européenne de la Manutention). In ambito sismico, la FEM Section X ha rilasciato la Norma FEM 10.2.08. Questa norma è stata sviluppata dall’ERF, European Racking Federation, che raggruppa le associazioni europee di produttori di scaffalature industriali, con la collaborazione di alcune università, che hanno condotto diversi studi sull’argomento. Le scaffalature industriali pesanti autoportanti sono quindi considerate delle vere e proprie costruzioni all’interno dei magazzini, così come i soppalchi e tutte le altre scaffalature di notevole importanza statica, e sono per questo soggette alle prescrizioni delle NTC08. Inoltre, la circolare del Servizio Tecnico Centrale del Ministero dei Lavori Pubblici del 14/2/1974 prot. n. 11951 cita i “magazzini” come esempio di opere ricadenti nell’ambito di applicazione della legge 1086/71, che disciplina le opere in conglomerato cementizio normale, armato, precompresso e a struttura metallica, pertanto risulta obbligatorio redigere un progetto strutturale e depositarlo presso la struttura competente. 5 INVIA LA TUA RICHIESTA A offerte@manutan.it

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